Roca

#MarinediMelendugno

Roca è il tratto di costa delle Marine di Melendugno più suggestivo, nonchè sede di una delle dieci piscine naturali più belle del mondo: la Poesia.
La bellezza naturale, nel caso di Roca, si somma al fascino della storia di questo luogo incantato. Non ci si può lasciare ingannare da quello che appare oggi un piccolo centro turistico lontano dalla mondanità delle attività commerciali. Roca va immaginata come la fiorente città messapica che è stata nel corso degli anni.
Roca è posizionata al centro tra San Foca e Torre dell’Orso e differisce dalle altre due località turistiche delle Marine di Melendugno (tranne Sant’Andrea) per la sua costa rocciosa e adatta ai turisti a cui piacciono gli scogli.
A Roca è presente la Torre costiera che ha avuto, nel tempo, un ruolo di avvistamento e di difesa collegandosi visivamente con le altre fortificazioni dell’entroterra e della costa. Questa Torre viene denominata la Torre di Roca Vecchia e sorge un un isolotto poco distante dalle rovine del vecchio castello di Roca. In passato era nota col nome di Torre di Maradico e ricadeva nel territorio del Comune di Roca Nuova. Anche Roca gode di acque cristalline e di mare sempre calmo.

La Grotta della Poesia – La Storia

Si narra che una bellissima principessa amasse fare il bagno nelle acque salutifere della grotta; la sua bellezza era così folgorante che ben presto la notizia si diffuse in tutta la Puglia.  Fu così che  schiere di  poeti  provenienti  da  tutto  il  Sud dell’Italia si riunivano in quel luogo per comporre  versi ispirati alla sua bellezza:  chi  scrisse delle ninfe, chi delle principesse orientali, chi delle regine del nord, e la fama durò tanto a lungo che ancora oggi questo luogo è conosciuto come la Grotta della Poesia.
La Grotta della Poesia, oggi, è letteralmente presa d’assalto dai salentini e dai turisti che godono della bellezza di una delle dieci piscine naturali più belle del mondo. Nella grotta della Poesia, recentemente, è stato scoperto un luogo di culto messapico. Sulla Strada che collega Torre dell’Orso a San Foca, vi è un’area interessata alla realizzazione di un Parco Archeologico. Sempre sulla stessa strada sono visibili le fortificazioni messapiche di Roca Vecchia che possono essere ripercorse. Nella zona, oltre ai recenti scavi dell’abitato medioevale, si possono osservare ipogei, cripte e resti di struttura di varie epoche a partire dall’età del Bronzo. Sull’area di Roca Vecchia, dal 1984 sono stati portati avanti degli scavi archeologici di notevole importanza, grazie all’interesse dell’Amministrazione Comunale, Amministrazione Provinciale e dell’Università di Lecce, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Istituto di Archeologia.

FOTO DI: Stephan Baillargeon, Francesco Iacovizzi, Go Fin Water e Urka Edizioni.