Torre dell’Orso

#MarinediMelendugno

Torre dell’Orso è una rinomata località balneare del Salento, Bandiera Blu grazie alla sua spiaggia pulita e alle sue acque cristalline, e detentrice dell’ambito riconoscimento delle Cinque Vele di Legambiente che testimoniano la qualità dell’accoglienza e la sostenibilità turistica della località.
Il clima mite e ventilato, la spiaggia con finissima sabbia dorata e la folta pineta sono la cornice naturale perfetta di fronte ad un mare caratterizzato da acqua calma e sempre trasparente. Torre dell’Orso è una delle baie più grandi del Salento (circa 900 m). Per questo, dal punto di vista turistico, è una delle più amate del territorio da parte dei numerosissimi visitatori che ogni anno la scelgono per trascorrere le proprie vacanze. E’ impossibile dire di no alle acque di cristallo e agli splendidi fondali della punta di diamante delle Marine di Melendugno. Torre dell’Orso, inoltre, è un modernissimo centro turistico grazie alle numerose e fiorenti attività che sono nate nel piccolo centro salentino. Grazie anche alla sua posizione è ben collegata sia al capoluogo, Lecce, sia alla Porta d’Oriente, Otranto. Ma non solo. Da Torre dell’Orso è semplice ed immediato raggiungere l’entroterra salentino che in estate diventa vivo e popolato grazie alle numerose feste patronali e alle tipiche sagre.
Le Due Sorelle – La Leggenda
La Baia di Torre dell’Orso è caratterizzata da due meravigliosi faraglioni che nascondono una leggenda nota ai più.

“Due donne, due sorelle bellissime, trascorrevano una giornata come tante alla ricerca di un po’ di refrigerio dalla calura dell’entroterra. Il mare è decisamente il posto ideale dove potersi rigenerare con la fresca brezza che dolce soffia sulle dorate coste e sulle selvagge scogliere del Salento. Dalla scogliera della baia, da uno dei punti più alti,  si può avvertire un piacevole senso di smarrimento mirando il mare che si fonde all’orizzonte con il cielo azzurro. Una delle due sorelle andò fin su al punto più alto, rapita dall’ipnotico fragore delle onde del mare e dal profumo di salsedine. Questa forma di richiamo che l’immensa distesa d’acqua esercitò sulla ragazza le fece immediatamente perdere i sensi, tanto da indurla a gettarsi dalla scogliere per divenire una cosa sola con quel profumo e quel suono che tanto le rapirono la mente. Una volta in acqua però, quell’incanto e quell’illusione sparirono del tutto, lasciando spazio alla paura e al terrore che sembravano dimenarsi all’unisono insieme alle braccia delle giovane che invano cercava di vincere la forza del mare e tornare a riva. L’altra sorella, udite le richieste d’aiuto della giovane in difficoltà, si gettò anch’essa nelle acque di torre dell’Orso, nell’invano tentativo di strapparla dalla morsa della morte. Il destino però si rivelò infausto nei confronti delle due fanciulle, tanto da volerle unite anche nella cessione della loro vita terrena. Lo stesso mare che tanto le aveva ammaliate, e poi torturate, ora ne cullava i corpi in un ultimo triste saluto, prima di trasformale in due faraglioni sotto lo sguardo attonito di un pescatore che aveva assistito alla scena, e che battezzò le due strutture rocciose con il nome di ‘le due sorelle’.

 Torre dell’Orso si attesta come una delle località turistiche più amate dai salentini e dai turisti.